Nuova Riveduta:

1Cronache 10:14

mentre non aveva consultato il SIGNORE. E il SIGNORE lo fece morire, e trasferì il regno a Davide, figlio d'Isai.

C.E.I.:

1Cronache 10:14

Non aveva consultato il Signore; per questo il Signore lo fece morire e trasferì il regno a Davide figlio di Iesse.

Nuova Diodati:

1Cronache 10:14

e non aveva invece consultato l'Eterno. Per questo l'Eterno lo fece morire e trasferì il regno a Davide, figlio di Isai.

Riveduta 2020:

1Cronache 10:14

mentre non aveva consultato l'Eterno. E l'Eterno lo fece morire, e trasferì il regno a Davide, figlio di Isai.

La Parola è Vita:

1Cronache 10:14

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

1Cronache 10:14

mentre non avea consultato l'Eterno. E l'Eterno lo fece morire, e trasferì il regno a Davide, figliuolo d'Isai.

Ricciotti:

1Cronache 10:14

Egli non ebbe fiducia nel Signore: perciò il Signore lo fece morire e ne trasferì il regno a Davide, figlio di Isai.

Tintori:

1Cronache 10:14

e non sperò nel Signore. Ecco perchè Egli lo fece morire e trasferì il regno di lui a David figlio d'Isai.

Martini:

1Cronache 10:14

E non isperò nel Signore; il quale perciò lo fece morire, e trasferì il suo regno a Davidde figliuolo d'Isai.

Diodati:

1Cronache 10:14

e non avea domandato il Signore; perciò egli lo fece morire, e trasportò il reame a Davide, figliuolo d'Isai.

Commentario abbreviato:

1Cronache 10:14

Capitolo 10

La morte di Saul

Versetti 1-14

Il disegno principale di questi libri delle Cronache sembra essere quello di preservare i documenti della casa di Davide. Perciò lo scrittore non ripete la storia del regno di Saul, ma solo della sua morte, con la quale fu aperta la strada a Davide verso il trono. E dalla rovina di Saul possiamo imparare: 1. Che il peccato dei peccatori prima o poi li scopre; Saul morì per la sua trasgressione. 2. Che la grandezza di un uomo non può esimerlo dai giudizi di Dio. 3. La disobbedienza è una cosa che uccide. Saul morì per non aver osservato la parola del Signore. Possiamo essere liberati dall'incredulità, dall'impazienza e dalla disperazione. Aspettando il Signore otterremo un regno che non può essere spostato.

Riferimenti incrociati:

1Cronache 10:14

Giudic 10:11-16; 1Sa 28:6; Ez 14:3-6
Prov 17:13; Is 10:7,15
1Sa 13:14; 15:28; 16:1,11-13; 28:17; 2Sa 3:9,10; 5:3

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